La Figc ha aperto un’inchiesta per eventuali violazioni del protocollo da parte della Lazio.
ROMA – La Figc ha aperto un’inchiesta per verificare eventuali violazioni del protocollo da parte della Lazio. Il comunicato della Federazione è arrivato poco dopo il nuovo stop da parte della Uefa a Immobile, Lucas Leiva (in campo a Torino) e Strakosha.
I tre non sono partiti per San Pietroburgo e non hanno preso parte alla sfida contro lo Zenit di mercoledì 4 novembre alle ore 18.55. Il caso, complesso, è legato ai tamponi ballerini di tre calciatori bianco-celesti.
Caos tamponi in casa Lazio
Proviamo a ricostruire la complessa vicenda dei tamponi in casa Lazio. Alla vigilia della sfida europea contro il Bruges, i test dell’Uefa segnalano l’indisponibilità di Lazzari, Luis Alberto, Djavan Anderson e Immobile, oltre a Leiva e Strakosha, sulla lista degli indisponibili per motivi extra-Covid.
La Lazio comunica la presenza di calciatori positivi al test per la ricerca del nuovo coronavirus alla vigilia della partita contro il Torino. Nei test svolti al laboratorio di Avellino, Ciro Immobile, Leiva e Strakosha risultano negativi. e prendono parte alla partita.
Arriviamo alll’inizio del mese di novembre, quando la Lazio, impegnata contro lo Zenit, deve fare i conti con il nuovo stop della Uefa ai tre giocatori in questione (Immobile, Leiva e Strakosha).
A fronte dell’evidente differenza dei risultati tra il laboratorio di Avellino, quello di riferimento della Lazio, e quello Uefa, la società biancoceleste si affida ad un ulteriore consulto e si rivolge al Campus Biomedico di Roma. Che accerta la positività di Leiva, Strakosha e Immobile, il tutto mentre il laboratorio di Avellino continua a comunicare un esito negativo dei test. E siamo arrivati al 7 novembre, a poche ore dalla partita contro la Juventus.
La Procura di Avellino ha disposto nuove analisi che hanno evidenziato due negatività e un caso positivo: Immobile e Leiva sono risultati negativi, Strakosha positivo. I tamponi sono stati riprocessati all’Ospedale Moscati.
I ‘casi’ Immobile e Lucas Leiva: i test del Campus Biomedici e quelli del laboratorio di Avellino
Lo stop dei giocatori è stato confermato anche dai test effettuati dal Campus Biomedico di Roma.
Positività, quindi, per Immobile, Lucas Leiva e Strakosha, ma la situazione è decisamente complessa: i test rapidi svolti presso il Campus Biomedico di Roma hanno accertato tre casi di positività. I test molecolari svolti presso il laboratorio di Avellino, laboratorio di riferimento della Lazio, avevano dato tutti esito negativo. Quindi per la Lazio anche i tre calciatori risultati positivi negli accertamenti del Campus di Roma dovevano essere considerati a disposizione.
Investigatori a Formello
Immobile, Lucas Leiva e Strakosha saltano la partita contro la Juventus. I giocatori, alla luce dei risultati, sono stati rimandati a casa e si trovano in isolamento.
Nella serata del 7 novembre, uomini della polizia giudiziaria hanno raggiunto il Centro Sportivo di Formello evidentemente per raccogliere informazioni utili all’indagine della Procura che indaga sul caso tamponi.
Aperta un’inchiesta dalla Figc
Una vicenda che ha ancora diversi punti da chiarire. Da parte della Figc è stato aperto un fascicolo per verificare una eventuale violazione dei protocolli da parte della Lazio. Chiesti i referti dei test effettuati negli ultimi giorni. I fari sono puntati su Lucas Leiva e Immobile, scesi in campo contro il Torino. La Figc e la giustizia ordinaria ora vogliono vederci chiaro ed evidentemente visioneranno anche il materiale e i documenti relativi ai test svolti prima della partita contro la Juventus.